mercoledì, maggio 31, 2006

Pmi Chicago va a 61.5 (prec. 57.2-prev. 56.2)

Attestandosi a 61,5 punti (al di sopra delle attese di mercato poste a 56,1 punti), l'indice dei direttori d'acquisto dell'area di Chicago si è portato al livello massimo dallo scorso ottobre. E' risultata invece in calo la componente prezzi pagati, scesa dai 77,2 punti di aprile ai 76,9 punti di maggio (da Finanza.com)

Questo dato è quantomai importante in questo momento. Dovrebbe essere una ottima notizia. Se il mercato la ignora...allora è probabile che siamo nelle mani dell'orso...

Aggiornamento * 31/05/06 * Ipotesi A-B-C per SP500 ?

Salve a tutti!

Dal titolo del post avrete capito che la possibilità di una correzione che vada oltre ai minimi precedenti inizia ad essere più concreta. Andiamo con ordine.

SP500

Diciamo (come ho accennato qualche giorno fa...) che il movimento dello SP500 è stato quantomeno "didattico", nel senso che è stato molto preciso. FOrte correzione, si è arrivati alla MM200 (1256 circa), formazione di doji d'inversione in candlestick, forte rimbalzo. IEri sera è successo ciò che si temeva, ovvero il ritorno dell'orso nel breve. Siamo tornato con estrema velocità a quota MM200 e a breve ci aspetterà il testsulla TL di medio-lungo periodo. I miei calcoli "elliottiani" mi portano a dire che il primo livello di ritracciamento sarebbe proprio in prossimità della TL (1228) per poi scendere, in casi drammatici, sotto alla TL e piombare a 1196-1163-1144.... Ma al momento non esageriamo. Stiamo alla realtà delle cose. L'unica cosa che mi sembra chiara è la volontà di scendere sotto il livello precedente...


NIKKEY

Sul Nikkey già avevo detto dell'evidente rottura della TL. ORa il livello chiave diventa il 38.2% di Fibonacci in concomitanza con la "solita" MM200 ed il supporto segnato sul grafico. Escludo la possibilità che Nikkey si muova di forza propria. Sarà lo SP500 a comandare il tutto (compresa l'Europa)



T BOND

L'obbligazionario continua a sbattere la testa sulla TL e non riesce a superarla,il MACD torna ad indebolirsi, il DMI è incerto com non mai... Strategia: monitorare la tenuta della MM21 prima e del supportone a 106 dopo. Sotto di esso scatta il SELL. Strategia opposta se viola la TL al rialzo.


WTI

Guardate i volumi del WTI. Si allineano perfettamente con i prezzo, ovvero massima incertezza sulla direzione da prendere. Sarò breve. Il mini trend è ribassista. La rottura vesro l'alto prima ci porterà ai max precedenti e poi ancora oltre. In caso contrario il primo livello importante è quota 70 e poi 68 dove c'è una forte base accumulativa. E questa volta i volumi potrebbero fare la differenza.


CROSS €/$
Faccio seguito a quanto detto nei precedenti post. Il cross €/$ arriva a quota 1,29 toccando 1.30 (61.8% fibo), torna a scendere, trova la MM21 che lo blocca. Segue una fase accumulativa fino a ieri dove con prepotenza si torna in area 1.29. La rottura di quest'area genererà un breakout in area 1.31 - 1.35 - 1.367.




CONCLUSIONE: inizio ad essere un po' più pessimista. Come sempre seguiamo attentamente gli eventi, ricordandoci che un aumento della volatilità è associabile (almeno negli ultimi mesi) ad un peggioramento delle quotazioni azionarie. I dati sull'inflazione USA potrebbero essere quelli determinanti, anche perchè i dati del PIL USA, malgrado la loro bontà, sono stati ignorati dal mercato.
Spero di non avere confuso troppo le idee ai lettori.


CIAO !!!

martedì, maggio 30, 2006

...in attesa degli USA...

Ieri i mercati USA (e non solo quelli) sono rimasti chiusi per festività. In linea di massima i mercati hanno avuto un comportamento tranquillo, proprio perchè, lo ribadisco, la globalizzazione ci impone una dipendenza diretta allo SP500.
Comunque sia, per completare il discorso fatto nel post precedente, la reazione del mercato al violento ribasso c'è stata in modo quasi didattico, e quindi le cose sono andate come previste senza strane sorprese. Ora però rialziamo le antennine e vediamo che succede. L'onda B potrebbe essere in via di chiusura. Si vedrà. A presto con un aggiornamento anche grafico.

DT

venerdì, maggio 26, 2006

Il mercato è stato "quasi" perfetto...

Sarò breve.
Lascio solo qualche grafico da meditazione....

SP 500

Sfiora il supporto chiave (1246) e rimbalza subito ed in close non viola mai la MM 200. Perfetto....Significa che questi 2 livelli sono veramente molto importanti....



FTSE

Non ho mai dato grosso peso a quest'indice ma oggi ci ho buttato l'occhio e ho visto che, come per lo SP 500 tocca il supporto chiave e tiene la MM 200. Altro grafico "perfetto", altri livelli molto importante e quindi (ed è qui che voglio arrivare) un grafico conferma l'altro.


CROSS € vs $

Ultimo ragionamento di oggi. Lo faccio sulle valute. SI arriva al 61.8% di Fibonacci, si ritraccia e si trova una MM 21 che funge da perfetto supporto, e quindi ottimo strumento per definire la tendenza dei prox giorni.



A presto

NATURAL GAS - Approfondimento

E' un mio vecchio cruccio. Se scrivete "natural gas" nel motore di ricerca qui sopra vedrete che ho già scritto molte volte su questa materia prima. Non vado quindi a descrivere il perchè e il per come io trovo interessante il Gas Naturale. Intergo con questi due dati.


Grafico nr. 1

Notate come si p sempre mosso stagionalmente parlando il Gas naturale. E' sempre stato molto forte nell'ultimo trimestre dell'anno. Diventerà quindi interesante tra qualche mese. Io ho già preso posizione da un po' /e ci sto anche perdendo) ma sono tranquillo....


Grafico nr. 2

Guardate come viene scambiato a scadenza il Gas Naturale. Domanda. A voi sembra normale che oggi valga 6 $ e a dicembre venga scambiato a 9.56 $?

lunedì, maggio 22, 2006

Analisi intermarket * 22/05/06

E dopo una serie di “invocazioni” l’agognata correzione è arrivata. Quello che ha sorpreso è stata sicuramente la violenza con cui si è manifestata. Colpa dell’inflazione? Non direi, anche vedendo il comportamento del T Bond (in recupero). Colpa delle materie prime? Beh, di certo hanno influito (discesa del petrolio e di tutte le commodities in generale). Certo è che la volatilità è tornata ad essere la vera regina del listino. Andiamo a vedere la situazione del mercato.



S&P 500

La violenta rottura della TL segnalata in passato ha portato l’indice in prossimità della MM200 dove (visto anche il forte ipervenduto, ha avuto una reazione di orgoglio (onda A correttiva che si è chiusa?). Il rimbalzo dovrebbe essere seguito da un nuovo ribasso in prossimità del supportone a 1246 (questo è veramente tosto, e potrebbe mettere il “toro allo spiedo”, vero Steve? Ndr). Io monitorerei nel breve con attenzione la MM200 e poi…si vedrà.



WTI

La violazione dei 70 $ ha messo in crisi il petrolio che è a caccia di un livello di supporto importante. E dove si potrebbe appoggiare? Primo obiettivo: MM55, poi la MM200 e poi la TL viola. Non posso negare che come strategia è un po’ lacunosa, però il petrolio è una delle cose più facilmente influenzabili da vicende geopolitiche o ambientali.



T BOND

L?inflazione aumenta? Cavolo, il T bond crollerà… Perfetto. E’ successo l’esatto contrario. Per carità, siamo ancora all’interno del trend, pero guardate gli indicatori di trend sotto il grafico… Inversione in vista? Confermo quanto detto in passato. Secondo me non è male cominciare ad accumulare obbligazioni USA un po’ più lunghe.




CROSS €/$

Il livello segnalato dal precedente post è stato rispettato, il 61.8% di Fibo ha fatto il suo lavoro e il $ si è rafforzato. Confermo la strategia di acquisto di $ vs €.





CONCLUSIONI: la correzione potrebbe non essere terminata. Ma non tutto è perduto. Monitoriamo con attenzione l’andamento delle commodities e dello SP500.
Alla prossima.

martedì, maggio 16, 2006

Eccoci sui supporti !


Guardate il Nasdaq. Con tremenda precisione arriva sul supporto e rimbalza, formando una doji in situazione di ipervenduto. Direi che la figura chiama un rimbalzo di breve.






Stessa cosa la tenta lo SP 500 che dopo aver bucato il supporto recupera e ci chiude sopra... Il mercato ha voluto essere preciso... Direi piuttosto che i ns. livelli disegnati sui grafici erano quelli corretti.





Quindi massima attenzione ai suddetti livelli.

venerdì, maggio 12, 2006

Aggiornamento * 12-05-2006

L’aggiornamento oggi è d’obbligo. Ieri gli USA hanno messo le basi per quella tanto agognata correzione di cui spesso si è parlato. Andiamo nel dettaglio.

SP500
Il grafico mantiene (ed è l’unico) un’impostazione abbastanza positiva, nel senso che la TL gialla non è stata ancora violata, TL di fondamentale importanza vista anche la presenza in prossimità della stessa della MM 55. Quindi il consiglio che posso dare è questo. Alla rottura della TL e MM55 ci si troverà con una bella correzione. Fare molto attenzione a quest’evento.

NASDAQ
Questo è sicuramente il grafico più brutto. Le fans lines sono state tutte perforate e la candela è decisamente negativa. Il target ora è posto in prossimità del supporto statico posto in area 2222.





NIKKEY
Anche questo grafico deve essere preso in seria considerazione. Guardate dove siamo finiti. Abbiamo rotto un canale rialzista (e la MM) che reggevano un trend che durava da più di un anno.
La candela “hammer” di ieri potrebbe essere interpretata anche come possibile base per un rimbalzo. IO però non la vedo così, in quanto manca l’apporto dell’RSI. Ovviamente per recuperare la situazione tecnica è necessario il rientro nel canale entro le prossime 3 sedute di borsa aperta, altrimenti il Nikkey potrebbe correggere anche in modo forte.

CROSS €/$
Raggiunto il livello di Fibonacci chiave posto al 61.8% del rintracciamento. L’RSI è tiratissimo.
SHORT sull’€ e LONG sul $. Punto.







CRB
L’indice delle materie prime sta inanellando una serie di record consecutivi. Ma a muovere l’indice non è solo il petrolio e in particolar modo l’energia. Importantissimo è il ruolo che stanno giocando (e che giocheranno) le soft commodities, probabilmente il miglior settore su cui puntare nell’ambito delle materie prime.

T BOND
Nessuna novità. L’aumento dei tassi e la volatilità del $ non hanno influito in modo pesante sui corsi. Confermo il grafico inserito nel precedente post.

CONCLUSIONI:
stiamo all’erta. E’ vero che in passato abbiamo avuto diversi falsi allarmi, ma…questa volta (soprattutto se abbiamo la conferma dello SP500) i presupposti per una bella correzione ci sono tutti. Anche in vista di un rallentamento dell’economia nel 3° trimestre.

lunedì, maggio 08, 2006

Analisi intermarket * 08/05/2006

Facciamo il punto della situazione. Se dovessi fare una piccola analisi “fondamentale” direi che:

• Le prospettive economiche globali sono ancora favorevoli e si ritiene che nel 2007 siano possibili delle sorprese positive in Europa e Giappone.
• Si continuano a prediligere le azioni rispetto alle obbligazioni e si considerano le azioni europee la più interessante tra le assets class azionarie.
• Le commodity termineranno presto la loro fase di consolidamento, ma il trend rialzista di lungo termine rimane intatto. A medio termine, le soft commodity sembrano presentare un notevole potenziale.
• I bonds in $ sono diventati appetibili, non solo per un discorso di cambio (il $ ha raggiunto quota 1.27) ma soprattutto per un discorso di rendimento.
• Il settore immobiliare asiatico presenta ancora ottimi spazi di crescita


Detto questo, andiamo a vedere come si stanno comportando i nostri amici grafici e se l’orientamento fondamentale rispecchia effettivamente quello che sta avvenendo sui mercati.


SP500

Sul fatto che l’equity sia da preferire ai bonds direi che al momento è assolutamente evidente. Guardate il grafico. Addirittura lo SP 500 si trova con le candele delle quotazioni che violano al rialzo le resistenze dinamiche. La forza dell’equity è quindi evidente ed a sostenere tutto ciò dobbiamo aggiungere i dati macro che al momento aiutano non poco il proseguo del trend. Ma attenzione… Non è che stiamo entrando in una fase di eccessivo entusiasmo? Presto per dirlo e soprattutto dai grafici non ci sono segnali si allarme. Monitoriamo la tenuta della trend line arancione tanto per cominciare e poi si vedrà…


BONDS

Riprendendo quanto detto prima, i bonds non sono di certo in uno stato di forma smagliante. Attenzione però. Guardate gli indicatori di trend: Chi più chi meno sta facendo vedere le potenzialità di una bella inversione. E magari a pagarne le conseguenze potrebbe essere proprio l’equity che, in fondo in fondo, avrebbe bisogno di prendere un po’ di fiato…


WTI

La volatilità regna sovrana per il petrolio e così, dopo essere salito violentemente, ora ha rintracciato altrettanto violentemente (una domanda: ma com’è che con la correzione così forte di WTI e $ la benzina è solo salita e non è mai scesa????), addirittura violando la TL tratteggiata ed andandosi ad appoggiare sul supportone statico a 70 $/bar. Le candele di indecisione degli ultimi giorni indicano chiaramente un nuovo rallentamento della volatilità e una probabile prossima direzionalità che potrebbe essere determinante per le prossime settimane.


CROSS €/$

E’ sicuramente il tema degli ultimi giorni. IL $ ha violato tutti i livelli violabili e ora è “scatenato” in un debolezza che sembra inarrestabile. E proprio per questo vedo bene…comprare dollari sull’eccessiva debolezza e sull’ipercomprato dell‘€. A tutto questo, come detto sopra, va poi ad aggiungersi l’interessante valore dei bonds in $.


CONCLUSIONI:
Al momento lo scenario è evidente: borse forti, bonds deboli, petrolio in fase di assestamento, dollaro debole e (qui non analizzato) oro molto tonico. La situazione al momento non sta invertendo ma se le cose dovessero cambiare….come diceva un saggio 2000 anni fa: “gli ultimi saranno i primi ed i primi saranno gli ultimi”.