mercoledì, maggio 31, 2006

Aggiornamento * 31/05/06 * Ipotesi A-B-C per SP500 ?

Salve a tutti!

Dal titolo del post avrete capito che la possibilità di una correzione che vada oltre ai minimi precedenti inizia ad essere più concreta. Andiamo con ordine.

SP500

Diciamo (come ho accennato qualche giorno fa...) che il movimento dello SP500 è stato quantomeno "didattico", nel senso che è stato molto preciso. FOrte correzione, si è arrivati alla MM200 (1256 circa), formazione di doji d'inversione in candlestick, forte rimbalzo. IEri sera è successo ciò che si temeva, ovvero il ritorno dell'orso nel breve. Siamo tornato con estrema velocità a quota MM200 e a breve ci aspetterà il testsulla TL di medio-lungo periodo. I miei calcoli "elliottiani" mi portano a dire che il primo livello di ritracciamento sarebbe proprio in prossimità della TL (1228) per poi scendere, in casi drammatici, sotto alla TL e piombare a 1196-1163-1144.... Ma al momento non esageriamo. Stiamo alla realtà delle cose. L'unica cosa che mi sembra chiara è la volontà di scendere sotto il livello precedente...


NIKKEY

Sul Nikkey già avevo detto dell'evidente rottura della TL. ORa il livello chiave diventa il 38.2% di Fibonacci in concomitanza con la "solita" MM200 ed il supporto segnato sul grafico. Escludo la possibilità che Nikkey si muova di forza propria. Sarà lo SP500 a comandare il tutto (compresa l'Europa)



T BOND

L'obbligazionario continua a sbattere la testa sulla TL e non riesce a superarla,il MACD torna ad indebolirsi, il DMI è incerto com non mai... Strategia: monitorare la tenuta della MM21 prima e del supportone a 106 dopo. Sotto di esso scatta il SELL. Strategia opposta se viola la TL al rialzo.


WTI

Guardate i volumi del WTI. Si allineano perfettamente con i prezzo, ovvero massima incertezza sulla direzione da prendere. Sarò breve. Il mini trend è ribassista. La rottura vesro l'alto prima ci porterà ai max precedenti e poi ancora oltre. In caso contrario il primo livello importante è quota 70 e poi 68 dove c'è una forte base accumulativa. E questa volta i volumi potrebbero fare la differenza.


CROSS €/$
Faccio seguito a quanto detto nei precedenti post. Il cross €/$ arriva a quota 1,29 toccando 1.30 (61.8% fibo), torna a scendere, trova la MM21 che lo blocca. Segue una fase accumulativa fino a ieri dove con prepotenza si torna in area 1.29. La rottura di quest'area genererà un breakout in area 1.31 - 1.35 - 1.367.




CONCLUSIONE: inizio ad essere un po' più pessimista. Come sempre seguiamo attentamente gli eventi, ricordandoci che un aumento della volatilità è associabile (almeno negli ultimi mesi) ad un peggioramento delle quotazioni azionarie. I dati sull'inflazione USA potrebbero essere quelli determinanti, anche perchè i dati del PIL USA, malgrado la loro bontà, sono stati ignorati dal mercato.
Spero di non avere confuso troppo le idee ai lettori.


CIAO !!!

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