venerdì, settembre 22, 2006

Facciamo brevemente il punto...

Mamma mia... Sono sempre di corsa... Ma stavolta dedico qualche minuto al blog, secondo me ne vale la pena. Chi ha letto i post precedenti mi avrà già etichettato come cassandra. Beh...non è certo il mio interesse volere che le borse vadano giù. Però ci sono tanti elementi che mi fanno un po' di paura. Tanto per cominciare lo SP500. Guardate qui...

Non è uno "stupendo" doppio massimo? OK, siamo d'accordo, la rottura di 1327 (circa) al rialzo mi farebbe rimangiare tutto. Al momento però manca la forza. E con i dati che stanno uscendo la situazione tende al peggioramento.




Secondo tema di discussione, il WTI.



Il crollo delle materie prime dei giorni scorsi è sintomatico. Un rallentamento del CRB Index ha sempre anticipato un rallentamento dell'economia mondiale. Ma se guardiamo il WTI notiamo che la correzione è stata veramente forte. Discorso analogo per il Gas Naturale. Occhio però ora alle divergenze, confermate solo con l'inversione del trend. Un rimbalzo tecnico più che auspicabile potrebbe coincidere con un rallentamento dei corsi azionari.


Andiamo avanti... Molto rapidamente poi bisogna monitorare la curva dei tassi. Ma signori, vi sembra normale che lo spread 10y-2y in area euro sia pari a 12bp? (Mi spiego meglio...Investire il denaro a 10 anni rende 0.12% in più che investirlo a 2 anni, decisamente un po' pochino...). Curva piatta o invertita -> rischio inversione
Vabbè, la mia è una teoria tra le tante. Ma forse vale la pena quantomeno prenderla minimamente in considerazione.
Ciao a tutti!

Indice Philly Fed manifatturiero a picco

L?indice Fed manifatturiero per la prima volta dopo 3 anni segna il passo con una brusca inversione di tendenza, con un dato nettamente peggiore di quello di agosto. Il dato è addirittura negativo, il che significa contrazione.
Tutto ciò conferma quanto detto in precedenza.

venerdì, settembre 15, 2006

E' l'ora dei titoli "ACICLICI"?

Il mercato ci sta dando delle importanti informazioni. Ecco qui un'estrema sintesi:
1- l'economia USA rallenta.
2- rischio bolla immobiliare USA molto forte che si ripercuoterà sulla fiducia dei consumatori.
3- Europa e Asia crescono bene ma se gli USA rallentano troppo...la vedo grigia.
4- la curva Euro dei tassi è piatta. Segno di probabile forte rallentamento (non parlo al momento di recessione).

5- materie prime in caduta libera .

Tutto questo sta a significare (ripeto, in sintesi massima...) che il ciclo economico potrebbe essere definito maturo.
Malgrado questo le borse corrono quasi incuranti... Ottima occasione per valutare con attenzione cosa tenere e cosa liquidare. Non dimentichiamo che negli ultimi mesi sono state le operazioni di M&A a tenere banco e a sostenere il mercato. Quindi è stata una situazione particolare.
Io predicherei prudenza per i prossimi mesi.
Uscirei dal Growth e mi metterei Value. Ottimi in questi frangente, quindi, i titoli legati i consumi ma assolutamente non legati al ciclo economico (ACICLICI).
Via dagli immobiliari (restano buoni solo quelli asiatici)
Al momento i bonds sono sempre poco interessanti.
E il dollaro in queso contesto? Vedremo. Secondo me può succedere di tutto.
Intanto... bentornati! Spero di potervi essere utile con le mie considerazioni che sono, come sempre, personali e non degne quindi di essere considerate "la Bibbia"....

A PRESTO !