lunedì, marzo 19, 2007

ANALISI INTERMARKET: 19/03/2007

Rieccoci qui per fare il punto della situazione intermarket. Lo scenario non è cambiato di molto. Ma andiamo a vedere nello specifico.

1-EQUITY: La tendenza dei listini azionari continua ad essere correttiva. L’unico listino, come già detto in passato, che mantiene una forza quantomeno ammirevole per restare in trend è il Nikkey. Guardiamo ad esempio il solito S&P 500. Il trend ribassista non è stato ancora violato e quindi la tendenza è ancora da short. Discorso simile per il Nasdaq, dove però c’è un di più molto interessante. Guardate il grafico. Oltre ad essere ancora in downtrend (per il breve periodo, in quanto il trend di lungo continua ad essere positivo ) il listino è giunto a quota 2375, importante livello di supporto la cui violazione è stata già più volte tentata. Ovviamente una rottura di tale livello porterebbe negatività, e complicherebbe non poco le cose per i longhisti. Quindi al momento manteniamo la prudenza. L’eventuale rottura dei mini downtrend di breve porterà ovviamente nuova linfa rialzista. Vedremo…


2-BONDS
: Come già detto in passato, il fly-to-quality ha spostato denaro sui bonds, ripristinando una vecchia correlazione inversa che al momento è tornata valida. Basta guardare il grafico per rendersene conto. Ovviamente una rottura del mini trend rialzista, che coinciderebbe con la violazione della MM21, darà nuova negatività per i bonds. Secondo me comunque rimarrà valida ancora per un po’ questa correlazione inversa, anche se sull’inflazione ci sono segnali non proprio tranquillizzanti. Il grafico proposto è quello del Bund, il benchmark per l’aera Euro.

3-VALUTARIO
: Continua la correlazione, anche qui inversa, tra la forza dell’equity e la debolezza dello yen (più lo Yen è debole e più le borse recuperano) per via del più volte citato carry trade. Andiamo a vedere invece una vecchia conoscenza. Mi riferisco al grande classico, il cross Euro/Dollaro. Guardate il grafico. Il $ è sempre più debole ed ormai appare scontato il target posto a quota 1.3367 dove siamo arrivati a novembre 2006. Ovviamente tale livello sarà di grande importanze per capire la direzione che prenderà il $. Ad influenzare il tutto ci penserà la politica monetaria della FED. Un eventuale taglio dei tassi potrebbe arrese determinante per u indebolimento anche marcato della valuta americana. Ma è presto per sputare sentenze…


4-COMMODITIES: sull’oro ho già detto precedentemente. Sempre positività sul metallo giallo. Diventa interessante nuovamente il WTI. Guardate il grafico. Quota 56 $ è ormai alla portata, siamo già quasi all’ipervenduto e in ambito candlestick sembra ci sia la voglia di rimbalzo. La violazione della Trendline verde designerà l’inversione di tendenza (anche se l’amico “7voci” non sarà d’accordo).

Saluti a tutti

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6 Commenti:

Alle 11:06 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Concordo e aggiungo / azzardo anche qualcosa.

EUR/USD ok 1.3367 ma io lo aspetto prima a 1.36 (top di 3 anni fa con differenziale tassi e crescita PIL, ai tempi, molto più favorevoli al dollaro che non oggi) e poi, nei mesi 1.40/1.45... il dollaro, purtroppo, è "carta straccia". In più diversificazione riserve da parte delle banche centrali mondiali e il fatto che non sia più comunicato il dato di M3 da parte della Fed non giocano a favore del biglietto verde. Aggiungiamo gli squilibri deficit gemelli in primis (uno dei quali quello commerciale, PER ORA, bilanciato dai flussi di capitale...) ma anche mercato della casa e avremo un quadro non roseo per il dollaro...

Riguardo al rimbalzo aggiungo solo che la M&A mania (anche questa indice di quotazioni tirate e di euforia un po' eccessiva) ha dato e sta dando una bella mano a tenere su la baracca.

I volumi comunque rimangono bassini, a parte singoli nomi su cui di giorno in giorno si scatena la bagarre.

Sullo Yen, direi che contro dollaro fino a 118.00 con filtro a 118.50 c'è spazio per correzioni. Oltre bisognerebbe forse rimandare ls correzione delle Borse e gli unwindign di carry trade.

E' solo la mia opinione

Anonimo CDS

 
Alle 9:19 AM , Anonymous Anonimo ha detto...

sulla tua analisi nulla da eccepire.x quanto riguarda il wti il grafico parla chiaro!e' il resto che purtroppo non e' chiaro?!orvuar'

 
Alle 6:07 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Qualcuno mi dice che , sopra 660 , si dovrebbe andare long SUL SERIO sull' Oro ...... no ......?

 
Alle 6:47 PM , Blogger Rorschach ha detto...

A giugno un dato sui cantieri edili in aumento del 5% venne così da te commentato:
"Ma 'sti americani che se ne fanno di tutte 'ste case ?!? Altro che recessione!"
Sarà una coincidenza ma da allora il mercato cominciò a ripartire .. Oggi assistiamo ad un aumento dei cantieri edili del 9%.. E se domani la Fed..

 
Alle 10:22 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Domani la Fed starà fermissima e se dovesse già tagliare la prenderei come una pessima notizia (= situazione molto più grave del previsto, il malato sarebbe grave!).

Importante lo statement e il tono del commento.

Oggi i dati sulle case, maggiore variazione da inizio 2006, vengono dopo il peggior tonfo dal 1979...
...coì giusto per inquadrare gli
scherzi statistici.
dati tutto sommato un po' megio delle attese.

Anonimo CDS

 
Alle 11:56 PM , Blogger Dream Theater ha detto...

D'accordo con CDS, domani la FED lascerà invariato ma sarà fondamentale cosa dice dopo MR. Benrnanke...
Sull'oro, se leggi il post prima di questo (o due prima...) vedrai che io sono già long e quindi...sono d'accordo! Ma ora è giunta l'ora del rimbalzo dell'energuy. Occhio alla penna.... (e al barile e al gas....)

 

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