Aumenta il rischio? Chi rischia se ne va...
Il titolo di questo post potrebbe risultare per alcuni un po' incomprensibile ed incongruente. Cosa sta a significare? Ho cercato in questo modo di spiegare con qualche parola quello che sta succedendo sui mercati.
Premessa: negli ultimi anni il peso (a livello di influenza sui mercati) degli hedge funds è aumentato considerevolmente. Rispetto al 1997, quando il fantomatico LCTM ha iniziato a girare le gambe all'aria, di acqua sotto i ponti ce n'è passata ed il mercato degli Hedge ha subito un'evoluzione ed una crescita veramente esplosiva. I fondi di fondi Hedge oggi sono quasi una cosa normale per un investitore istituzionale (in media vanno a pesare per il 30% dei suddetti portafogli) in quanto sono strumenti che hanno il grande pregio di riuscire ad abbattere la volatilità dei portafogli, anche se vanno ad investire in mercati anche molto rischiosi, tramite una metodologia molto particolare che non vado a spiegarvi per motivi di tempo. Indipendentemente dall'analisi di quali sono gli elementi che hanno portato i mercati ad un violento sell off nelle ultime settimane, è ormai iniziato un processo in cui, a seguito dell'aumento della volatilità e del potenziale aumento del fattore rischio sui mercati finanziari, determinati investitori, per evitare perdite future, stanno incominciando a diminuire la loro esposizione al rischio. E sapete chi sono questi soggetti? Sono proprio loro, gli hedge funds, ovvero i cosiddetti "fondi speculativi" (che a volte sono tutto fuorché speculativi, ndr). Questa situazione rischio di diventare molto pericolosa per le borse in quanto tonde ad indebolire ulteriormente i mercati finanziari. E quando si mettono in mezzo questi soggetti, tutto rimane difficile, sia a livello di previsione di durata che di estensione del movimento correttivo. Bisogna fare molta attenzione: se il mercato dovesse prendere la via del ribasso c'è il forte rischio che il movimento sia amplificato enormemente a causa della presa di posizione di taluni soggetti che, con il loro comportamento, possono essere destabilizzanti.
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3 Commenti:
GIUSTA VEDUTA DEL MERCATO!MA NON TI SEMBRA CHE:IL VERO SELL OFF PANIC ,LO POSSA DARE UNA VIOLENTA CORREZIONE DEL WTI CON VEDUTA DEI 35 $ AL BARILE?ORVUAR'
Mmmmhmmm 35 USD al barile ?? se li vedessimo saremmo in piena recessione! E allora altro che corrrezione o sell off tecnico!! Short per qualche trimestre.
Una domandina per Dream Theater (U.S. version) or Dream theatre (U.K. version): d'accordo che se aumentasse l'avversione al rischio degli HF avremmo sell off, specie se costoro si mettessero corti (e dio solo sa quanto hanno sofferto il bull market e la competizione con i "long only" in questi anni).
Un assaggio si e' avuto a fine febbraio dove mi risulta che almeno 3 grossi fondi speculativi si siano mossi con una certa sintonia cavalcando e forse anche alimentando la paura...
...tuttavia, e qui arriva la mia domanda, qualora si generassero opportunita' di medio termine, con una pesante sottovalutazione dei listini (es. se vedessimo i listini a -15% 20% da dove sono oggi) gli stessi HF che prima erano corti, accompagnati dai long only di medio come di lungo termine riporterebbero all'equilibrio o a un minore squilibrio le valutazioni, non ti pare ?
E poi, intravisto un trend, cosa c'e' di meglio che non cavalcarlo, fosse anche short ?
Io ripeto la mia linea, molto cash e qualche short di medio termine, ma senza esagerare, in attesa degli eventi e di una schiarita, positiva o negativa che sia per indici e valute.
Anonimo CDS
Salve a tutti, in particolare a 7vox e CDS (tra l'altro negli USA è eùsempre peggio sotto questo aspetto, ma è un'altra storia...)
Sono d'accordo aùsul fatto che un crollo delle materie prime sarebbe figlio, in questo momento, di un movimento recessivo molto forte, anche perchè escludo che un WTI a 35 $/bar non si trascini giù tutte le altre commodities. Io sarei per uno splendido trading range 55-65$. Ma la mia è una semplice speranza per evitare movimenti destabilizzanti sui mercati finanziari...
Comunque sia, veniamo a CDS. Tanto per cominciare è all'americana, essendo i Dream Theater americani(non li conoscerai, è un gruppo progressive composto da musicisti straordinari, de gustibus...). Sul discorso degli HF, io lo valuterei sotto un'altra luce. Sono d'accordo che un sell off da -20% creerebbe delle belle occasioni d'acquisto (e ci mancherebbe, sennò tutta la mia teoria va a farsi benedire, no?). La mia idea è che gli HF non è che si mettono short ma DIMINUISCONO il rischio all'interno della loro gestione, limitando magari il carry trade, il peso nei mercati azionari e nei bonds che oggi hanno spreads sui governativi veramente ridicoli. Il tutto accade in quanto l'aumento della volatilità ha riportato un po' tutti sulla terra, dando a Cesare quel che era di Cesare ed ai mercati più volatili la volatilità che meritano (ma scusate, era normale continuare ad avere il VIX a 10? Siamo onesti...) E quindi gli HF, che ragionano soprattutto sulla gestione del rischio, potrebbero cambiare i loro assets. Ecco cosa intendevo. Se poi si mettono short (il che capiterebbe nel caso in cui il mercato girasse veramente di brutto, a a questo punto ci sarebbe qualcosa di forte impatto a "comandare" il movimento. Esempio? Un attacco all'Iran, o il crollo per attentato della Basilica di S. Pietro (per carità...erano esempi!).
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