martedì, novembre 14, 2006

Punto della situazione

Dal punto di vista grafico, non ci sono grosse novità da segnalare.
Confermo quanto detto nei precedenti post.

Equity: Le Borse europee chiudono in rialzo dopo una partenza debole,
sostenute dai Telefonici (+1,3%) e dalle Costruzioni (+1,6%). Prosegue la
debolezza dei Minerari tra cui Rio Tinto e Anglo American con cali
dell'ordine del 4% e 3%. USA. Chiude in moderato rialzo anche Wall Street,
sostenuta dalla debolezza del greggio e dalla vitalità di alcune blue-chip.
Bonds: I Treasury USA chiudono in calo, in attesa dei dati macro in uscita
nei prossimi giorni (vendite al dettaglio, indice della Fed di Filadelfia,
CPI e verbali dell'ultimo incontro Fed) per valutare il timing dei tagli
attesi della Fed nel 2007. Deboli anche i Bund.
Commodities: Greggio, prezzo del petrolio ancora debole oscillante intorno
ai USD 59/60. Le ragioni che contribuiscono all’odierna della debolezza di
prezzo del petrolio, sono da ricercare nelle miti condizioni atmosferiche
nel nord-est degli Stati Uniti, primo consumatore mondiale di prodotti
petroliferi, lasciano prevedere un rallentamento nella domanda di gasolio
da riscaldamento.
Valutario: continua imperterrita la fase di trading range del cross € vs $,
mentre il Cross €/Y è protagonista di un pull back in area 150.

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Interessante è andare a vedere il COT pubblicato ieri sera.
Premetto che, come sempre, il COT è relativo alla settimana precedente e
quindi non prossimo definirlo puntuale. Però ci può dare una mano a capire
alcune cose.
Purtroppo però, questa settimana, il COT non fa altro che aggiungere dubbi
ai dubbi.
Eccovi il perché:

NYMEX CRUDE OIL
I C aumentano gli short mentre i NC aumentano i long.
Il che potrebbe significare che i trendisti (NC) prendono posizione in un
trrend che è rivisto al rialzo, anche in vista della stagione invernale
ormai alle porte (che si preannuncia però mite). I C, invece, preferiscono
giocare al ribasso. E difatti poi il WTI è sceso e non poco. Sarebbe bello
poter vedere oggi com’è il saldo delle posizioni. Mantengo con uno stop
loss sotto la TL.

CEI GOLD
I C aumentano gli short e diminuiscono i long mentre i NC fanno esattamente
il contrario.
Mamma mia che casino! Uno fa esattamente il contrario dell’altro. Sintomo
che il trend è positivo ma è prevista una correzione per l’oro. Certo che
la situazione è proprio strana…

NYMEX NATURAL GAS
I C aumentano i long e diminuiscono gli short mentre i NC fanno esattamente
il contrario.
Uffa che barba! Ma così non si può proprio lavorare… L’incertezza regna.
Area 8.20$ resta per i trendisti un livello difficilmente superabile (ecco
spiegato il perché di questa operatività) mentre i C continuano a
considerare il Gas interessante.

Rapida legenda: i C sono i Commercial, ovvero chi fa il mercato. I NC sono
i non commercial, ovvero gli operatori finanziari, che io qui definisco i
“trendisti” in quanto si muovono sul trend della commodity. In linea di
massima i C comandano e i NC si muovono di conseguenza. Restano i NR,
ovvero i Non Reportable, ovvero i pesci piccoli, che come sempre contano
come il 2 da picche…

La domanda sorge spontanea… Che fare? Come già detto ieri, io ho provato ad
arrotondare la quantità di WTI long, puntando sul fatto che ci siamo
appoggiati sulla TL di breve. Per l’oro, aspetterei il pull back in
prossimità della tratteggiata gialla segnalata nei precedenti post
(610-615) prima di riprendere posizione.

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