Il segnale della curva 10-2
Anche se il mercato obbligazionario non si può definire "sexy" (fa un po' sorridere, ma si usa dire anche così nel mondo finanziario...) e quindi non particolarmente attaente, è comunque importante analizzare la curva dei rendimenti per poter "prevedere" alcune situazioni che possono poi andare ad influenzare il mercato in generale. La scorsa settimana i rendimenti decennali delle obbligazioni dell’area Euro sono scesi leggermente al di sotto di quelli biennali per la prima volta da oltre sei anni (è il cosiddetto spread 10y-2y). Questa situazione dè un messaggio chiaro. Storicamente l’inversione della curva statunitense ed europea precede di circa un anno una recessione e in genere si rivela più attendibile di qualsiasi altro indicatore in merito. Pertanto, gli investitori non dovrebbero sottovalutare i primi segnali di avvertimento che giungono dalla curva dei rendimenti.
Però, attenzione, è giusto ammettere l'improbabilità che il rallentamento in atto ceda il passo a una vera e propria recessione, alla luce di due fattori. Il primo è che i tassi sono inferiori di 150 pb rispetto all’ultima volta in cui la curva era piatta come lo è ora (nell’agosto 2000 i rendimenti a 2 e 10 anni si attestavano intorno al 5,25%, contro l’attuale 3,70%). Il secondo è che l’appiattimento della curva degli ultimi mesi è ascrivibile principalmente al calo dei tassi a lungo termine, mentre quelli a più breve termine hanno registrato solo un aumento modesto.
Facendo poi la somma di tutto, alla fine, cosa si ottiene? In linea di massima, penso di poter dire che risulta, a questo punto, molto probabile una crescita economica, per il 2007, che deluderà le attese, senza dover parlare per forza di recessione. Il segnale che quindi lascio suona come un avvertimento sibillino, come sempre senza pretesa alcuna. Siori e siore, antenne dritte. Il mercato azionario è destinato a rallentare la sua corsa. A disposizione, come sempre, di discutere pareri discordanti, concordanti, costruttivi, distruttivi etc etc etc....
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page