martedì, gennaio 30, 2007

ANALISI INTERMARKET: 31/01/2007

Nuovo giro di boa, sta per finire un atipico (climaticamente parlando) gennaio e ci prepariamo ad affrontare un febbraio dove ad aspettarci troviamo nuovamente luci ed ombre. Ma facciamo il punto della situazione, e buttiamo l'occhio ai vari grafici e cerchiamo di trovare qualche indicazione operativa.


EQUITY

Innanzitutto le borse. qui troviamo sicuramente una cosa interessante. Quando più indici di uno stesso settore (in questo caso si tratta di indici azionari) sono molto simili, ciò può significare che l'uno conferma l'altro. E' il caso di S&P 500 (che lateralizza da tempo, supportato dalla MM 21), il Nasdaq (supportato dalla MM 51) e il Nikkey (a rischio di triplo massimo). Io continuerei a prendere in esame il mio benchmark anche se gli altri grafici hanno anche degli interessanti spunti di riflessione), ovvero lo S&P 500. Ha tentato la rottura rialzista senza poi però confermarle e rientrando violentemente nel trading range laterale. Trattasi della cosiddetta "bull trap"? Forse si. Comunque sia, l'RSI resta impostato in modo negativo, divergendo chiaramente dall'andamento dell'indice (il che significa che quando ci sarà un nuovo trend, con conseguente aumento della volatilità, ne vedremo delle belle…). Resto dell'avviso che sull'equity è meglio stare prudenti, anche in virtù di quanto detto nei precedenti post.
Almeno fino a quando si rimane nella ormai noiosa banda 1407-1432, con una nota in più. Questa volta, in caso di ritorno in area 1407, ci sarebbe anche la violazione al ribasso della suddetta MM 55, elemento da non sottovalutare.


BONDS

Riprendo quanto detto nel precedente post. L'obbligazionario continua ad essere debole e poco interessante. Il T Bill (come anche il T Bond) restano sempre impostati negativamente (per la cronaca: T Bond = 30yr, T Bill = 10yr , per rendere l'idea). Siamo a dei livelli di rintracciamento
importanti, tra l'altro in profondo ipervenduto. Il rimbalzo tecnico ci sta, però attenzione, potrebbe essere un fuoco di paglia. Attendere l'inversione di tendenza. Discorso valido sia sui bonds USA che Euro. Almeno così si è al riparo da brutte sorprese di politica monetaria. Meglio
stare brevi di duration.



VALUTARIO

Le attese sui tassi continuano a condizionare i cambi: il mercato si concentra sui tassi giapponesi stabili (e sulle possibili mosse della Bank of Japan) e sui possibili movimenti al rialzo sui tassi inglesi (recentemente la Boe ha alzato al 5,25% ma sono possibili ulteriori aumenti, come già detto nel precedente post). Le operazioni di carry trade (finanziamento nelle valute a basso tasso d'interesse, investimento nelle valute a maggiore rendimento) favoriscono la divisa inglese e l'euro a discapito dello yen. E questo lo dico aprendo però una parentesi di positività per la valuta nipponica, che resta molto sottovalutata e molto interessante. Prima o poi l'inversione di tendenza arriverà. Ma…quando? Anche qui , come sempre, meglio aspettare l'inversione di tendenza. Intanto il $ tocca quota 1.29 (linea Maginot, oltre la quale arriverebbe un rafforzamento ulteriore) dove però rimbalza e torna ad indebolirsi. Monitoriamo attentamente area 1.29 (che io vedo come buona area di Take profit e alleggerimento della valuta USA). Confermo al mia preferenza verso la valuta nipponica ed europea.


COMMODITY

Qui la situazione si complica. Lo scenario ipotizzato nel precedente post non dà grosse chance alle materie prime, e torna il rischio di un'altra robusta correzione, in barba a previsioni e grafici. Anche qui stiamo a vedere attentamente che succede. Il WTI tocca i 55 e, purtroppo come
supponevo, torna a scendere con estrema violenza. L'oro non supera quota 650 e corregge, L'indice CRB, la sintesi di tutte le commodities, non fa di meglio. La rottura di quota 285 metterebbe a repentaglio a ripresa delle commodities.



E questo sarebbe un altro segnale negativo per l'equity. Difatti manca solo all'appello l'azionario e poi tutti e 3 i mercati sono in trend ribassista. E generalmente questa "congestione ribassista" si ha quando arriva il rallentamento, E il primo mercato a dover ripartire sarebbe molto
probabilmente quello obbligazionario. Ma io mi fermo qui e non voglio andare oltre… Alla prossima puntata!

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4 Commenti:

Alle 7:28 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Nella situazione che sembra prossima ( ma ...non si sa ..perchè il futuro ..non può essere ipotizzato ..)...cioè nella situaz. prospettata da te in cui starebbero ..FORSE ..per andar giù tutte e tre le asset class ...( equity, bond, commodities)....le valute ...che ruolo o movimento ...dovrebbero prendere ...?
Parlo solo delle 3 principali ..dollaro, euro, yen ...

Parlo da inesperto e ..non so se le valute ...hanno ..un ruolo particolare in questa fase ....
Faccio solo per alimentare la discussione, dialogare e ...capirci un pò di più ...

Ho letto del carry trade ...e delle altre cose dette da te ....e le stesse cose le ho lette anche su molti altri siti .....

Complimenti per il Blog ...!! Interessante .....

Se la cosa non la segui già ti consiglio di seguirla ( se hai tempo ) ...potevi anche partecipare ...parlo di questo che trivi qui ..
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=756046

.. e...qui ...
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=755392

 
Alle 12:03 AM , Blogger Dream Theater ha detto...

Ciao Giomf.
Se noti due delle tre assets class (ovvero bonds e commodities)sono già scese un bel pò e possiamo già dire che sono in pieno trend ribassista. Manca l'equity. Ecco quindi che con una correzione di borsa si chiuderebbe il quadro. Durata della correzione? Beh, io non mi sorprenderei di un periodo dai 3 ai 6 mesi e poi una bella risalita, superando i massimi attuali.
Le valute hanno un ruolo relativo in tutto questo. Sono sempre di difficile previsione e vedrai che l'elemento determinante sarà la politica monetaria che le banche centrali attueranno. Carry trade...
Già, bella a dirsa ma a farsi comporta non pochi rischi, sopattutto a questo punto. Secondo me le valute migliori saranno, per il 2007, il nostro euro e la grande scommessa Yen. Dollaro? AL momento non lo vedo bene.
PS: vengo a trovarvi nel forum...

CIAO!

 
Alle 12:10 PM , Anonymous Anonimo ha detto...

Buongiorno DreamTheater,
Leggo da alcuni giorni i Tuoi interventi e li trovo spunti interessanti.
Sono anche io trader, nonostante da tempo trascuri operazioni di brevissimo respiro a fovore di una gestione più strategica del mio portafoglio (ciò non toglie che qualche scalpatina ogni tanto...)

A supporto di quanto da te scritto anche in precedenti post sul ciclo economico, ritengo che sia difficilissimo in questo periodo fare ipotesi sul futuro. A mio avviso USA ed UE vivono due fasi diverse del ciclo economico. In USA siamo a mio avviso agli inizi di una fase calante (come e quanto calante dipende da troppi fattori, FED,consumi,prezzo del greggio,mkt delle case), mentre in UE pare stia iniziando un ciclo espansivo.

La cosa anomala è che le azioni "tirano" da tanto tempo, specialmente in UE. Se i mkt USA dovessero calare ed i mkt UE seguissero ci troveremmo con mkt in calo nonostante un ciclo in ripresa.

Confermo che con i Bond è meglio stare alla finestra con duration brevi ed in UE con tassi variabili.
In Usa forse si potrebbe puntare su un rafforzamento del dollaro e sulla stabilità dei tassi, ma è cmq un bel rischio, da prendere con le molle e in piccole dosi...

Complimenti per il blog, ti seguirò e se ti fa piacere discutere...

Ciao
S. Germain

 
Alle 11:33 PM , Blogger Dream Theater ha detto...

..volentieri S. Germain. Sei il benvenuto!

DT

 

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